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Dio é morto

Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell’ eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l’ ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto…

f. guccini

 

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6 replies on “Dio é morto”

Ho visto
La gente della mia età andare via
Lungo le strade che non portano mai a niente
Cercare il sogno che conduce alla pazzia
Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già
Lungo le notti che dal vino son bagnate
Dentro le stanze da pastiglie trasformate
Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
Essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
E un Dio che è morto
Ai bordi delle strade Dio è morto
Nelle auto prese a rate Dio è morto
Nei miti dell’estate Dio è morto.
Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede
In ciò che spesso han mascherato con la fede
Nei miti eterni della patria o dell’eroe
Perché è venuto il momento di negare tutto ciò che è falsità
Le fedi fatte di abitudini e paura
Una politica che è solo far carriera
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto
L’ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
E un Dio che è morto
Nei campi di sterminio Dio è morto
Coi miti della razza Dio è morto
Con gli odi di partito Dio è morto.

MA PENSO
CHE QUESTA MIA GENERAZIONE È PREPARATA
A UN MONDO NUOVO E A UNA SPERANZA APPENA NATA
AD UN FUTURO CHE HA GIÀ IN MANO, A UNA RIVOLTA SENZA ARMI
PERCHÉ NOI TUTTI ORMAI SAPPIAMO CHE SE DIO MUORE È PER TRE GIORNI
E POI RISORGE
IN CIÒ CHE NOI CREDIAMO DIO È RISORTO
IN CIÒ CHE NOI VOGLIAMO DIO È RISORTO
NEL MONDO CHE FAREMO
DIO È RISORTO,
DIO È RISORTO

Thanks Fabio. There was a reason why I took only part of the lyrics and not all. I’d like to think that the day will come when I can feel and believe the words in the last stanza… for now… it’s bleak. Very bleak.

It’s the “intellectual honesty” bit that I’m finding hard to follow nowadays. Or to put it differently I humbly submit that we are missing both – the intellectuals and the honest…

HA QUEDADO UN OLOR ENTRE LOS CAN’AVERALES:
UNA MEZELA DE SANGRE Y CUERPO, UN PENETRANTE
PE’TALO NAUSEABUNDO.
ENTRE LOS COCOTEROS LAS TUMBAS ESTA’N LLENAS
DE HUESOS DEMOLIDOS, DE ESTERTORES CALLADOS.
EL DELICADO SA’TRAPA CONVERSA
CON COPAS, CUELLOS Y CORDONES DE ORO.
EL PEQUENO PALACIO BRILLA COMO UN RELOJ
Y LAS RAPIDAS RISAS ENGUANTADAS
ALTRAVIESAN A VECES LOS PASILLOS
Y SE REUNEN A LAS VOCES MUERTAS
Y A LAS BOCAS AZULES FRESCAMENTE ENTERRADAS.
EL LLANTO ESTA’ ESCONDIDO COMO UNA PLANTA
CUYA SEMILLA CAE SIN CESAR SOBRE EL SUELO
Y HACE CRECER SIN LUZ SUS GRANDES HOJAS CIEGAS.
EL ODIO SE HA FORMADO ESCAMA E ESCAMA,
GOLPE A GOLPE, EN AL AGUA TERRIBLE DEL PANTANO,
CON UN HOCICO LLENO DE LE’GAMO Y SILENCIO

los dictadores … pablo

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